Gaetano Chiurazzi, su “Archivio Vattimo”, in risposta a NonQuotidiano.

Gaetano Chiurazzi, su “Archivio Vattimo”, in risposta a NonQuotidiano.

14 Giugno 2016 0 Di Simone Caminada

Gaetano Chiurazzi, docente citato giorni addietro su “La Stampa” in merito la vicenda di cui anche noi abbiamo trattato (E perché l’Archivio Vattimo va a Barcellona?), ha risposto a Non Quotidiano tramite una mail (NdA: in foto lo screen delle prime righe).

20160625_173026Ho provato poi a contattarlo chiedendo se potevo pubblicare la risposta ma, a ciò e sicuramente per via dei mille impegni quotidiani, ad oggi senza alcun riscontro.

Non potendo pubblicare dunque la sua lettera mi riserbo di darvi un piccolo sunto nel rispetto degli intenti, dello stesso, di non disvelare il pensiero. Professore di Filosofia teoretica al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, Gaetano Chiurazzi ha espresso un certo mal contento non nella scelta, lecita, di destinare ad una università piuttosto che un’altra archivi e inediti quanto, si può dire, su talune attività portate avanti negli anni che riguardano Vattimo pensatore, questa ultima inclusa,  dal prof. Santiago Zabala – seppure – con il benestare dell’interessato, Vattimo appunto.

Sarà pur vero che da tempi non sospetti non corre buon sangue, fra me e il professore catalano, ma è altresì vero che fra me e Gaetano Chiuarazzi non c’è mai stato modo di aver dialogo. E questa è stata la buona opportunità per “incontrarsi”.

In buona sostanza, Chiurazzi, fattosi le nostre stesse domande, credo io personalmente, si sia dato fra sé e sé le stesse risposte che chiudono il nostro succitato articolo «Seppur avanti negli anni, Gianni Vattimo è un uomo estremamente lucido e un intellettuale attivo e, soprattutto, largamente partecipe nella società e nella cultura italiana ma non solo. Forse questo è stato il freno maggiore per quanti potevano ambire, ora come ora, all’eredità intellettuale di Vattimo. Ovviamente – o, probabilmente – Zabala escluso».