
Don Milani: L’obbedienza non è più una virtù
27 Giugno 2016Don Lorenzo Milani, con una dialettica che ha contraddistinto tutta la sua opera di uomo di Chiesa, ci lancia un appello forte perché l’uomo torni a riconoscersi in-quanto-tale. Si scaglia contro i concetti “fallibili” di eroismo e di patria e lo fa con una prosa senza sconti perché, tali termini, smettano di essere usati e distorti dal potere (che nel caso Don Milani indicava come i cappellani militari che tacciavan di vigliaccheria gli obiettori di coscienza). LEGGETE QUESTO BREVISSIMO ESTRATTO.
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«Se voi però avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati ed oppressori dall’altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri».