Italia vince e l’italiano scende in pazza
(ma proprio pazza!)
8 Luglio 2021
Alle prime si diceva che dopo mesi di chiusura i ragazzi cercano lo sfogo, ma ieri sera è stata solo imbecillità a rischio continuo.
Torino centro. Un deserto da far west incombeva sulle vie centrali e sulle piazze della capitale sabauda come, credo, in ogni città italiana, fino al fischio dell’arbitro. E’ finita!
La partita, sofferta fino ai rigori, ha regalato all’Italia un carico di energia che serviva, indubbiamente serviva, portando la gente ad unirsi prima in casa o nei ristoranti o nei bar e a tifare tutti insieme come una volta (cioè pochi mesi fa) per poi riversarsi sulle strade.
La prima cosa che ho pensato, abitando in centro, «col casino che c’è qui non si dorme stanotte, tanto vale scendere e partecipare». Clacson di macchine e moto, bandiere ovunque, gente sorridente e festosa… ecco l’Italia che ci piace, cui mettere un “like” o un “cuoricino”!
Arrivato in Piazza Vittorio, una delle piazze più centrali di Torino, comincio a vedere gli assalti ai bus; come indiani nel racconto americano che assalivano la diligenza, orde di adolescenti in calzoncini e a petto nudo saltavano sopra, ma sopra sopra, sul tetto incuranti di essere a pochi metri dalle “linee aeree di contatto” cioè i classici fili della corrente che usano i tram e incuranti, soprattutto, che all’interno c’erano persone e un autista.
Raga, non dico di pagare il biglietto ma almeno saliteci DENTRO!!!
L’autista, tra l’altro, di un mezzo così grosso in una bolgia così rumorosa magari nemmeno si accorge di aver gente sul tetto e potrebbe anche procede seppur a stento fra la folla per farsi strada, con tutti i rischi che è chiaro non devo certo spiegare…
Va bene, vai a casa grato di essere intero.
Poi la mattina ti svegli e che fai? Una volta preparavi la caffettiera eccetera, come un automa che non sa cosa fa ma lo fa, ora come lo stesso automa apri whatsapp per vedere se qualcuno ti ha scritto. Dopo i classici “buongiorno” dei gruppi mi spunta stamani un video fatto da sconosciuti e riguarda un evitabilissimo incidente sulla piazza Galimberti di Cuneo fra un festoso motorino e una festosa macchina.
Il video è breve e lo riportiamo integrale insieme a quello fatto in Piazza Vittorio dalla cara amica mia e di NonQuotidiano.it, la fotografa Sheila Dernio.
Chissà che feste poi al Pronto, letto 26 terzo piano in fondo a destra