Una giornata con Gina Lollobrigida.  La Lollo, che donna!

Una giornata con Gina Lollobrigida.
La Lollo, che donna!

15 Luglio 2021 2 Di Simone Caminada

Domenica 4 luglio la Lollo nazionale ha compiuto 94 anni ed io pure ho potuto esser suo – spero gradito – ospite della favolosa villa sull’Appia antica.

Signora di estrema lucidità ha tenuto banco per tutta la giornata con ospiti e amici lasciandosi trasportare nella memoria da ogni sorta di aneddoto che la sua lunga carriera ha potuto regalarle.

Non senza un pizzico di sana invidia ho potuto ascoltare dalla sua viva voce passaggi dei grandi incontri, tra gli altri Marilyn Monroe, Fidel Castro, Audrey Hepburn ed Ella Fitzgeral diventando di molti amica fedele. E ancora le folle oceaniche che l’hanno sempre accolta all’estero con slancio ma – racconta con un certo rammarico – non con lo stesso afflato d’amore sul suolo italico e non così partecipato.

Lei, che i più ricordano come attrice, non di meno oltre gli altri riconoscimenti internazionali ben sette David di Donatello, lei – dicevo – si è espressa nella sua lunghissima carriera in una complessità di arti che spaziano dalla fotografia alla scultura ma non solo.

Artista che ha ritagliato un pò di tempo per noi a casa sua perché l’arte l’attende ancora e sempre. In questi giorni infatti è tutta presa dalle sue ultime produzioni scultoree che ho potuto vedere in qualche bozzetto fotografato. E poi le statue in giardino, i ritratti, le foto fatte a icone del ‘900 e a sconosciuti che grazie a lei diventavano icone immortalate dalla pellicola.

Poca gente ala festa del suo compleanno, pochi ma buoni direbbe qualcuno, perché sai di sti tempi con tutto quel che si sente ai tg fra Covid e non Covid, squali che assalgono bagnanti e squali che ti sbattono in tribunale e in prima pagina come ai malfattori quando malfattori son loro!

Ma almeno il suo festeggiamento è stato con persone vicine da anni (e soprattutto fedeli amiche) ed è anche questo il grande onore che sento dentro; pochi intimi in un clima quasi di casa… mi ha ricordato molto la prima volta che fui a pranzo da Nanni Ricordi, il grande ultimo patron di Casa Ricordi.