Francesco Totti, la fede, i Papi e la beneficenza.

Francesco Totti, la fede, i Papi e la beneficenza.

30 Maggio 2017 0 Di Riccardo Narducci (Vaticanista)

A pochi giorni dal 28 Maggio 2017, giorno in cui Francesco Totti, il grande capitano della Roma, ha deciso di lasciare la squadra della sua città con cui per 28 anni ha militato ad altissimi livelli, prima nella primavera della squadra poi in seria A.

Un campione di sport, che con le sue giocate ha incantato e stragato l’Italia , l’Europa ed il resto del Mondo, poiché anche con la Nazionale ha vinto trofei come il Mondiale del 2006, il secondo posto agli Europei del 2000, e su tutti lo scudetto con la Roma nel 2001 oltre a varie coppe nazionali vinte. Francesco Totti da sempre molto vicino alla Fede ed alla beneficenza ha legato la sua vita a quella della Chiesa.
La Fede per lui ha sempre avuto un’importanza particolare, infatti all’età di 7 anni incontra Giovanni Paolo II, incontrato successivamente anche in occsione di alcune competizioni della Nazionale Italiana, essendo proprio il Papa polacco un grande sportivo. Francesco Totti inoltre è stato presente in Piazza San Pietro assieme al fratello, quando Papa wojtyla il 2 Aprile del 2005 si spense dopo lunga agonia.
Totti incontrò Wojtyla anche con la Roma in occasione anche del Giubileo del 2000, quando l’intera squadra con il Presidente Sensi venne ricevuta a San Pietro. L’ultimo incontro nel 2003 quando Giovanni Paolo II ricevette la nazionale di Trapattoni, di cui Totti faceva parte. Totti ha poi proseguito ad avere un particolare legame con i Papi, come quando in occasione della rinuncia al pontificato di Benedetto XVI, ha affermato :
“Sono molto triste. E’ una notizia che mi ha colto di assoluta sorpresa. Credo però che la scelta del Santo Padre vada rispettata anche stavolta”.
Gli incontri proseguirono con Papa Francesco nel 2012 e nel 2016, in occasione prima di una finale di Coppa Italia e poi in occasione di un’amichevole svoltasi a Roma, tra la Roma ed il San Lorenzo squadra argentina per cui tifa il Papa Francesco.

Famiglia cattolica quella di Totti, il quale sin da giovane ha mostrato grande interesse verso chi soffre oppure vive in condizioni di malattia o povertà. Moltissime sono le sue attività di beneficenza che lo hanno portato ad essere ambasciatore dell’UNICEF. Totti da sempre ha aiutato molti bambini afflitti da malattie gravi, come nel caso di una bambina di Boston affetta da una pericolosa fibrosi, per cui Totti ha contribuito alle cure, oppure come nel caso di Sanremo 2017, occasione nel quale Totti ha devoluto i soldi della sua patecipazione all’evento alle popolazioni dell’Italia centrale colpite dal terremoto del 2016. Nell’ambito poi del progetto “il calcio adotta i bambini abbandonati” Totti ha adottato a distanza 11 bimbi di Nairobi.
Molte ancora sono le attività svolte dal campione romano, il quale ora si sta per avviare ad una nuova carriera da dirigente giallorosso, ma anche verso l’intenzione ad intensificare le occasioni per fare del bene, a chi vive in situazioni di disagio. Un campione dello sport sicuramente, ma in particolare un campione di umanità.