Religione – Francesco nelle terre di Lutero. Un viaggio per la riconciliazione

Il 31 ottobre 1517 Lutero si oppose fermamente alla vendita delle indulgenze indetta durante il papato di Leone X. Dopo 5oo anni Francesco I torna in svezia.

Tra il 31 ottobre 2016 ed il 1 novembre 2016, Papa Francesco si è recato in Svezia per un incontro ecumenico, che il Santo Padre ha affrontato con spirito di riconciliazione, al fine di riparare le fratture tra i luterani ed il cristianesimo. Papa Francesco ha incontrato il Primo ministro Stefan Lofven e successivamente Re Carlo XVI di Svezia.

Altro gesto di riconciliazione è stata la preghiera ecumenica che, durante la funzione, il Santo Padre ha concelebrato assieme al Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Papa Francesco si è poi soffermato sull’importanza di riconoscere i propri errori e di proseguire sulla strada del perdono affinché si possano superare antichi conflitti e fratture come appunto quella della scomunica di Lutero.

La visita del Papa è poi proseguita nell’arena di Malmoe dove ha assunto un carattere più mondano.

Con questo ennesimo viaggio del Vescovo di Roma, la cristianità vuole evidenziare ancor di più, semmai ce ne fosse bisogno, quale importante missione sia la fratellanza fra i popoli, e ovviamente, fra professioni religiose. Importante è capire che, anche con questo incontro, si proverà a superare le varie divisioni. Per esempio, la considerazione da parte dei luterani della Bibbia come unico testo sacro, mentre per i cristiani non è così; la presenza di santini ed immagini di culto per cristiani, mentre per i luterani ciò è considerato senza fondamento; non è necessario essere battezzati o cresimati per i luterani, mentre per i cristiani si; il sacerdozio, per i cristiani, è riservato agli uomini unitamente all’obbligo del celibato mentre, per i protestanti, i pastori possono sposarsi ed è contemplata anche la presenza femminile in abito sacerdotale. E altro ancora!

Occorre sottolineare come Papa Francesco voglia iniziare questo processo di riavvicinamento, un percorso che non sarà facile, ma se intrapreso con la tenacia del Papa italo-argentino, potrà sicuramente giungere a buon fine.