Usciamo subito dall’Europa!

Usciamo subito dall’Europa!

21 Dicembre 2015 1 Di Simone Caminada

Sentir parlare di uscita dal sistema Europa, ti fa venire in mente le cinque “w” del perfetto articolo di giornale e, contestualmente, Renato Pozzetto. Succede ormai periodicamente…

Torniamo alle cinque domande:

WHO? Chi? = semplice, l’ItaliaMONTI A BRAGHE IN MANO...

WHAT? Che cosa? = ancor più semplice, uscire dall’Europa e dalla moneta unica

WHEN? Quando? = SUBITO

WHERE? Dove? = il dove… dove andare ancora nessuno ce l’ha spiegato

WHY? Perché? = Perché non vogliamo LE BANCHE, I TEDESCHI e giù di populismo… (che fa voto e consenso… il che “non” guasta!!!)

Grazie alla satira irriverente del comico nostrano posso pormi la sesta domanda:

WITH? Con chi?

Pozzetto

R.Pozzetto in : Sono fotogenico

È li che vedo la grossa lacuna di tutta la faccenda «usciamo dall’Europa». Per andare con chi? Con l’Italia? L’Italia dalla governance che non vede il cittadino neanche prostrato ai suoi piedi, impoverito e fintamente incazzato?

FACCIAMO I SERI!

Mi sembra di vedere la scena del famoso film del 1986, “I Grandi Magazzini” (Regia di Castellani e Pipolo), in cui il Nostro, Renato Pozzetto, nei panni del corriere di un centro commerciale, cerca di consegnare un pacco nella villa di una signora dove, al cancello, trova un grosso dobermann che gli abbaia contro e dove, all’indugiare del Pozzetto-corriere, la signora lo esorta ad entrare dicendogli che l’ha fatto «anche castrare». Naturale è la risposta di Pozzetto quando dice «signora io mica ho paura che mi inculi, ho paura che mi morda».

Bene, alla stessa maniera, e per come è la situazione italiana oggi, io dico:

«Signori, io mica ho paura che m’inculi l‘Europa, ho paura che mi morda l’Italia!»

commento fine a sé (ma non troppo)