L’etica hacker e le tecniche di spionaggio e di attacco informatico per manipolare e controllare l’informazione sul web.

L’etica hacker e le tecniche di spionaggio e di attacco informatico per manipolare e controllare l’informazione sul web.

17 Ottobre 2017 0 Di Raimondo Galante

Nel mondo  contemporaneo, diventa via via di giorno i giorno sempre più importante e fondamentale, per il potere politico ed economico globale che ci governa, controllare e a volte anche manipolare (al fine di poterne pilotare la direzione) i flussi informativi che  circolano liberamente soprattutto su Internet.

Per  poter fare questo ci si avvale sempre di più di professionalità e tecnologie nate invece agli albori del secolo con lo scopo opposto, ovvero scaturite dal genio e dall’operosità anarchica e ribelle di coloro che per primi hanno utilizzato e costruito conferendone la forma e la fisionomia totalizzante ed in continuo sviluppo  ed evoluzione permanente che oggi  ha ora  la Rete delle Reti: gli Hackers.

Quest’ultimi sono  gli instancabili e geniali creatori tecno artisti che per primi l’hanno generata, plasmata  ed elevata a modello attuale dominante di riferimento per tutta la nostra organizzazione sociale, economica ed ora specialmente finanziaria: la Network Society .  Pertanto in questa sede andremmo in primis ad analizzare la loro filosofia, il pilastro fondante di tutto il loro modus agendi ed operandi e le motivazioni storiche che hanno decretato il successo prendendo le mosse dal testo di Pekka Himanem pubblicato nel 2001 “L’Etica Hacker” .

L’Etica hacker e lo sviluppo della Network society

Dunque come ho già detto  nella premessa, gli Hacker sono i tecno-artisti che con lo spirito proprio delle Avanguardie ed in particolare a mio avviso proprio come il movimento Futurista che ha avuto origini agli albori del Novecento ma continua ancor oggi nel secolo XXI hanno modellato la  Nuova Società sulla base delle nuove tecnologie ed in particolare hanno plasmato Internet, la rete delle reti a loro immagine e somiglianza. Essi  Sono riusciti in questa titanica impresa partendo dall’applicazione ed estensione erga omnes dei loro ideali e soprattutto della loro filosofia in cui la nuova etica del lavoro, una riedizione adattata ai bisogni ed ai meccanismi della società informatica attuale, sostitutiva e terribilmente efficace  rispetto ai desueti modelli  cristiani  soprattutto cattolici della società industriale e postindustriale si è affermata con terribile e pervasiva forza a livello globale.

 

La loro principale caratteristica vincente è stata quella di vedere il lavoro come attività squisitamente artistica fatta di passione e creatività superando quindi la tradizionale divisione ed artificiosa opposizione tra il tempo del lavoro e quello dello  svago. Questa è stata ed è la loro principale forza che li ha resi in poco tempo i detentori del modello sociale , economico e finanziario che oggi è dominante e vincente: la network society. Quest’ultima è fondato su una  evoluzione prettamente tecnologica del dominio sul sapere  e sulla produzione che ora si fonda su ciò che Guy Debord nei “Commentari sulla Società dello Spettacolo”,  aveva magistralmente definito “Continuo Rinnovamento tecnologico” e che teorici del cosiddetto “Informazionalismo” come il Prof Manuel Castells docente di Sociologia dell’Università di Berkeley in California hanno definito come il nuovo paradigma fondante , l’asse portante  sul quale oggi si fonda l’intera struttura sociale, economica e negli ultimi anni soprattutto finanziaria globale. Esso consta di tre elementi fondamentali:

a. Capacità auto espansiva di elaborazione delle informazioni in termini di volume, complessità e velocità;

b.  Forte attitudine alla continua ricombinazioni e manipolazione dei flussi informativi data dalla forma ipertestuale allo scopo di indirizzarli per raggiungere scopi ben precisi;

c. Flessibilità nella distribuzione in molteplici contesti ed  applicazioni differenti , collocazione e ricollocazione delle informazioni da parte dei soggetti  che ne detengono il controllo.

Questi tre elementi insieme sviluppati al massimo grado  anche grazie all’ipertrofico e ultrarepentino sviluppo della microelettronica e ad un tempo dell’ingegneria genetica.

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Quest’ultime sono due aspetti della stessa straordinaria innovazione tecnologica che ha portato  in parte a realizzare il sogno Futurista e soprattutto specificamente Marinettiano di un essere umano elevato ad un rango

post-umano in grado di auto programmarsi  e di rigenerarsi e connettersi, come i computer nella rete globale, in modo più profondo ed autentico al mondo ed all’universo . Questo è,infatti, il significato profondo che si cela dietro al progetto realizzato della mappatura del genoma umano. Ma questo salto evolutivo un vero e proprio balzo quantico ( quantum leap ) del genere umano  oggi  specialmente nella fase di Crisi, identificata anche e soprattutto nel senso autentico proposto dall’ideogramma cinese del termine di stallo doloroso , ma anche di grande opportunità di cambiamento e miglioramento, comporta  una grande capacità di scelta.

Dunque si è chiamati a scegliere e decidere  tra due opzioni molto diverse. La prima porta ad  un mondo totalmente  governato dai meccanismi tecnologici ma sostanzialmente  assolutamente passivo e privo della libertà e creatività umana, un nuovo ordine mondiale appiattito su canoni di regole sociali economiche e ora soprattutto finanziarie meccaniche  e preordinate in base alla grigia  élité di un fantomatico quanto sempre più  minacciosamente concreto ordine mondiale che si regge sulla paura e l’impotenza dei popoli-. La seconda, da noi assolutamente più auspicabile,che si rivela essere in completa sintonia con   l’autentica soluzione proposta dalle Avanguardie ed il loro spirito creativo ed anarchico ed individualista nel senso più nobile ed umano del termine, lo stesso che anima lo spirito originario dell’etica hacker : portare ad un grado più elevato la consapevolezza umana e rendere l’umanità in grado di autogovernarsi in armonia con il pianeta e l’universo utilizzando le  enormi opportunità offerte dalle nuove tecnologie per poter raggiungere questo nobile scopo.


Le tecniche di controllo e manipolazione ed attacco  del Web e lo stravolgimento  ed il tradimento dello spirito genuino e primigenio  della filosofia hacker

Sfortunatamente, è sotto gli occhi di tutti che invece ora come ora le tecnologie più avanzate non vengono utilizzate come sarebbe giusto ed auspicabile e come aveva affermato anche Nikola Tesla per far avanzare lo sviluppo ed il grado di benessere del genere umano , ma bensì per poter controllare e soggiogare le masse al fine di impedirne l’emancipazione e la libera e consapevole autorealizzazione. Questa situazione rappresenta la forma più  grave , pervicace e perversa di tradimento della filosofia hacker. Gli stessi hacker ora spesso sono utilizzati dai poteri occulti che governano il mondo come invisibili emissari della volontà di dominio di quest’ultimi . Un caso eclatante è quello di uno dei siti meno conosciuti ma più potenti ed influenti del mondo, quello preposto al monitoraggio della sicurezza nazionale degli Stati Uniti, che si può raggiungere digitando su google la parola “Illuminati” scritta al contrario: http://www.nsa.gov/. Invece all’opposto  nel caso per esempio di organizzazione non governative come “Anonymous”  gli attacchi informatici hanno un effetto devastante e paralizzante per le infrastrutture tecnologiche vittime di tali attacchi ma anche un valore simbolico altamente unilaterale e squisitamente distruttivo che ha più l’amaro sapore stilistico dell’atto terroristico piuttosto che l’espressione di una libera , vitale e positiva volontà artistica creatrice propria delle avanguardie e dei vecchi e soprattutto nuovi futurismi. Alla base della professione dell’ Hacker ora sembra esserci dunque, a differenza di com’era alle origini  solo il sistema con i suoi meccanismi ed i suoi dogmatici dettami. Infatti, basta cercare sul motore di ricerca di Google le parole hackers” e tecniche di Hackeraggio  escono migliaia di risultati  corrispondenti ad altrettanti siti web assolutamente disponibili ad essere visitati , in cui ci sono tutte le informazioni per poter utilizzare le possibilità offerte dal sistema globale informatico di cui google rappresenta una fetta notevole, al fine di impostare attacchi informatici o poter spiare ed impadronirsi di informazioni che dovrebbero essere assolutamente riservate ed inaccessibili. In google, infatti,  che va considerato come uno dei più grandi database se non il più grande del mondo, si possono trovare sono le stringhe per recuperare password, per verificare le vulnerabilità dei sistemi operativi, per cercare directory in cui sono presenti dati sensibili e file contenenti informazioni riservate.  Appare chiaro che per chi ha una sufficiente manualità e perizia nell’utilizzo di tali strumenti informatici diventa quasi un gioco da ragazzi attaccare , paralizzare i siti web ed anche impadronirsi con relativa facilità di informazioni sensibili e ricercate in essi contenuti. Un  valido esempio di questo Google Hacking” è
questo sito :http://johnny.ihackstuff.com  gestito dall’hacker Johnny Long, autore di “Google Hacking for Penetration Testers” (Hacking con Google per test di penetrazione).

Conclusioni

Siamo giunti alla fine del nostro viaggio nel mondo di Internet . Dunque, abbiamo finalmente imparato a conoscere i soggetti che per primi hanno creato e dato forma alla grande rete globale: gli hackers. Tali soggetti  erano inizialmente geniali programmatori , veri e propri pionieri e tecno-artisti d’avanguardia, animati da una filosofia i cui principi etici si sono rivelati fondamentali per lo sviluppo della nostra attuale società nella sua forma più avanzata di network sociale economico ed oggi soprattutto finanziario. Oggi sono diventati dei professionisti implacabili al servizio dei poteri occulti e totalizzanti che ci governano che vedono nella rete un nuovo terreno di conquista ed un fondamentale avamposto strategico per il controllo ed il dominio del mondo.